sabato 7 luglio 2012

PENSIONATI DISPERATI

L'altra sera ho visto un "super giovane" cercare di sfondare una vetrina a suon di testate,  cercar di entrare dalla porta  perquotendo ferocemete la maniglia, prima con delle scosse leggere, poi più decise e via via sempre più forti, quasi fosse un amplesso.
Mi avvicino e gli dico: "Lasci perede, i negozi  sono  aperti il venerdi e oggi è solo martedi se è in ritardo per il ragalo a sua moglie, io, qualche cianfrusaglia da vendere ce l'ho!"
Lui mi guarda  stupito e mi sposta  con il barccio  rigido, poi si volta dalla parte opposta e si allontana sbofonchiando.
Non capendo la sua reazione mi metto ad osservare la  vetrina del nuovo negozio, striscia luminosa sottile al led colore bianco caldo,  tende morbide a righe, fluttanti  e molto di moda che cadono a terra. Sgabello rustico con locandina lampeggiante spenta, stile pizza d'asporto, rossa e blu, inconfondibile, la scritta  aperto ed è spenta.
Mi sposto sull'altra vetrina e vedo un bel paio di cartonati pubblicitari con bambù e pietre vulcaniche.
Altro che regalo a sua moglie, lo stato confusionale probabilemnte derivava da un eccesso di testosterone.
La grande novità della mia piccola città di provincia, il "CENTLO MASAGGI"

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