Come quando fai l'amore con una persona che hai aspettato tanto e diventa tutto lento, delicato, morbido e poi a poco a poco più avvolgente, appassionante, travolgente finché perdi il contatto con il tempo, lo spazio e la ragione.
Come quando vedi tuo figlio di 8 mesi che fa i primi tentativi di autonomia, in piedi attaccato a qualsiasi cosa per smettere di strisciare sul pavimento, che si stacca, dondola sulle sue gambe e si riappoggia all'oggetto. Tutto da solo, verso l'inestimabile scoperta dell'indipendenza.
In questi giorni ho rifatto l'esperienza di questa energia che ti trasfigura, ti fa sentire cosi bene, sollevato da terra, fluttuante dentro una palla trasparente e luminosa di benessere.
non ti serve bere per essere felice, tutt'altro, ho dovuto lavorare sobria e sodo per raggiungere questo obbiettivo.
Amo il teatro
Amo il teatro
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