venerdì 21 febbraio 2014

ENERGIA - il teatro

Ho tolto la polvere da casa, sotto  3 cm  di grigiore e morbidezza ho trovato la tastiera del Pc,  ed eccomi qui nel più dolce gongolio,  in quell'emozione che ti scoppia dentro il cuore.
Come quando fai l'amore con una persona che hai aspettato tanto e diventa tutto lento,  delicato, morbido e poi a poco a poco più avvolgente, appassionante, travolgente finché perdi il contatto con  il tempo, lo spazio e la ragione.
Come quando vedi tuo figlio di 8 mesi che fa i primi tentativi di autonomia, in piedi attaccato a qualsiasi cosa per smettere di strisciare  sul pavimento, che si stacca, dondola sulle sue gambe e si riappoggia all'oggetto. Tutto da solo,  verso l'inestimabile scoperta dell'indipendenza.
In questi giorni ho rifatto l'esperienza di questa energia che ti trasfigura, ti fa sentire cosi bene, sollevato da terra, fluttuante dentro una palla trasparente e luminosa di benessere.
non ti serve bere per essere felice, tutt'altro, ho dovuto lavorare sobria e sodo per raggiungere questo obbiettivo.
 Amo il teatro



Nessun commento:

Posta un commento